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Melandri in Turchia 26/4/2006 Si allungano le marce fino alla quinta, arrivando al limitatore per affrontare la lunghissima curva a destra da percorrere in quarta a circa 260 km orari. Devi essere attento a preparare la successiva sinistra cambiando direzione. La moto tende a scivolare ed è facile sbagliare. Qui inizia una sezione importante per fare un buon giro, è una serie di curve in sequenza che si affrontano in seconda, sfruttando al meglio la coppia del motore. Si esce e si allunga fino alla quarta per affrontare la curva a destra in discesa prima del grande "tornantone" a sinistra: una curva lunghissima, la più lunga del campionato che si percorre in terza, giocando con il gas per tenere la linea migliore. Si possono fare tante traiettorie ma bisogna fare attenzione all'asfalto ondulato. Breve allungo (in quinta a 285 km orari) prima di 4 curve in serie molto
divertenti da raccordare come fosse una sola, da fare in seconda. Poi
terza, quarta, quinta verso la curva più veloce del campionato,
dove perdere o guadagnare decimi è un attimo (si superano i 250
orari). E'importante uscire bene per provare a fare l'ultimo attacco nella
parte finale del tracciato: c'è una staccata violentissima dalla
sesta alla prima, passando in un attimo dagli oltre 300 a 70 orari. L'asfalto
è ondulato ed è difficile rimanere nella linea giusta. E'
importante essere veloci nella prima parte perché poi inizia una
serie di 3 curve da prima dove si può tentare l'ultimo sorpasso
prima di lanciarsi verso la bandiera a scacchi.
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