News
news 2006
news 2005
Test invernali 2005
news 2004
Test invernali 2004
news 2003
Test invernali 2002/2003
news 2002
Test invernali 2001/2002
news 2001
Tutto il motomondiale 2001
curiosità news foto risultati

l'intervista 28/4/2004
Rolfo pronto all’attacco a Jerez

Il vicecampione del mondo in carica Roberto Rolfo è già pronto alla nuova sfida di Jerez, che segue la gara inaugurale di Welkom, conclusa con un piazzamento, nono, che non ha certo soddisfatto il pilota torinese del Team Honda Fortuna.

“Vero, non sono contento del risultato di Welkom – commenta il pilota torinese – ma prima lasciatemi dire che sono felicissimo di tornare in Europa. Per me significa girare in camper, quindi attraversare il Vecchio Continente e vivere tutta la settimana della gara, restando nel paddock. Questo vuol dire sentire il grande ambiente che c’è nelle gare, ma anche stare sempre in contatto con la squadra e dedicarmi alla messa a punto della moto. Non nego che in questo momento ci sia un gran bisogno di questo tipo di lavoro”.

Torniamo alla gara del Sud Africa, cosa è successo?
“Non è andata bene: fino a metà gara riuscivo a stare nel gruppo di testa, poi l’usura della gomma posteriore mi ha tagliato fuori dai giochi. Secondo me, la causa di questa usura è da cercare nella posizione di guida, sto appeso alla moto e non mi sento inserito. Insomma, non riesco a dare il massimo ”.

E a Jerez cosa succederà e, soprattutto, quando avrai una moto adatta alla tua taglia e non così sacrificata come l’attuale Honda RSW?
“La pista spagnola mi piace molto e ha solo un rettilineo lungo, quindi non dovrei soffrire molto a causa della carenatura troppo attillata che mi lascia molto esposto. E in queste condizioni si perdono preziosi chilometri orari a causa della resistenza all’aria. Quindi non dovrei essere troppo penalizzato, però dobbiamo assolutamente migliorare nei curvoni per essere competitivi. Via, dovrò disputare un week end d’attacco, passando sopra i problemi e aspettando i test di martedì e mercoledì, nel corso dei quali proverò assieme a Elias la moto evoluzione, quella che per ora guida il solo Aoyama. La Honda mi ha promesso a breve una moto più adatta al mio fisico, quindi con sella, serbatoio e carenatura diversa. Sono fiducioso, ma bisogna perdere tempo, altrimenti i rivali se ne vanno”.

A proposito, chi temi di più?
“Ragazzi, sono in tanti a far paura: Pedrosa che ha vinto in Africa e che si è adattato velocemente alla nuova classe, poi c’è Porto che è velocissimo, il mio compagno di squadra Elias che a Jerez va forte e tutti gli spagnoli che vogliono far bella figura, senza scordare i piloti Aprilia… Insomma, bisogna giocare all’attacco. Quindi… GAS!”.

indietro

Sito web realizzato da After S.r.l.