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LA CRISI YAMAHA 29/4/2003
Barros chiede tempo: aspettatemi a Jerez
La Yamaha a Welkom si è dovuta accontentare, come miglior piazzamento, di un 5° posto, con Alex Barros. Un po' poco, visto che la casa di Iwata proprio con il brasiliano durante l'inverno aveva fatto vedere grandi progressi. A sua parziale discolpa, però, si deve dire che Alex ha corso ancora in condizioni fisiche non ottimali, a causa della lesione dei legamenti del ginocchio rimediata nella caduta del warm-up di Suzuka. "Fossi stato meglio avrei fatto di più - ha spiegato Alex Barros dopo la gara - ho dato il massimo, ma fisicamente non sono ancora a posto. Come se non bastasse, poi, durante la gara ho sofferto di un inconveniente strano: i gas di scarico, soffiati dal terminale che si trova proprio sotto la pedana destra, la hanno arroventata, costringendomi a muovere il piede sul rettilineo per raffreddarlo. Anche così, però, ho terminato il Gran Premio con la pianta del piede bruciata. Non mi era mai successa, una cosa simile, ma c'è da dire che non avevamo mai provato con temperature ambientali così alte. Bisognerà che ora i tecnici preparino una protezione, un deflettore adatto, in modo che io possa guidare senza soffrire. Ora tornerò in Brasile, per continuare la fisioterapia al ginocchio. Conto di essere in forma per il GP di Spagna".

E' stato sfortunato, dunque, Alex, mentre i suoi due compagni di marca Carlos Checa e Norick Abe - quest'ultimo sostituto temporaneo di Marco Melandri - hanno avuto la fortuna dalla loro parte evitando di rimanere coinvolti nell'incidente al via che ha visto protagonista Colin Edwards. Anzi, Abe è riuscito ad approfittare della situazione per migliorare la sua posizione (18° sulla griglia di partenza), concludendo il primo giro in quinta posizione dietro a Troy Bayliss (Ducati), Gibernau, Biaggi e Rossi. Il giapponese è riuscito a mantenere questa posizione in modo convincente, specialmente se si considera che il suo apprendistato sulla moto è iniziato da poco, fino a che un problema all'elettronica ha tolto potenza alla sua M1 proprio nell'ultimo giro facendogli perdere tre posizioni e relegandolo in ottava posizione.

"Ho fatto una partenza perfetta, già al primo giro ero in quinta posizione," ha detto Abe. "Dopodiché i miei tempi sul giro si sono mantenuti abbastanza buoni. Ho seguito Ukawa e ho cercato di rimanergli attaccato il più possibile. Credo che se l'avessi superato forse avrei perso il ritmo, ma standogli dietro mi sono mantenuto veloce. Verso metà gara sono riuscito a passarlo e volevo aumentare il ritmo ma invece Barros è riuscito a passare me. Ho cercato di superarlo all'ultimo giro, ma sono andato lungo. Nelle ultimissime fasi ho avuto qualche problema con la moto e anche Hayden e Ukawa sono riusciti a passarmi, quindi il finale è stato un incubo. Il mio Team ha lavorato duramente per tutto il fine settimana e ci tengo a ringraziare tutti."

Dopo il caos dell'incidente in partenza, Carlos Checa si è ritrovato in ottava posizione alla fine del primo giro. Ha poi ingaggiato una battaglia a cinque con Alex Barros, Tohru Ukawa, Nicky Hayden e Abe. Pur riuscendo ad arrivare fino alla settima posizione, lo spagnolo non è mai riuscito a trovare il grip di cui aveva bisogno per poter attaccare il gruppo di testa, ed ha concluso al nono posto.

"All'inizio non avevo né grip ne stabilità al posteriore. Non riuscivo a staccare come vorrei anche se verso la fine gli equilibri sono un po' cambiati e riuscivo a mantenere il ritmo più facilmente. A volta nelle staccate perdevo il posteriore e ovviamente questo non ti da la tranquillità che ci vorrebbe. Verso la fine della gara sono riuscito ad abituarmi al comportamento della moto e quindi riuscivo ad aprire il gas un po' prima. Se fossi riuscito a mantenermi entro i .34 avrei potuto stare al passo e lottare per la quinta posizione. Comunque, è un'altra gara da cui ho avuto molto da imparare - continueremo a provare".

Davide Brivio, Team Director del Team Fortuna Yamaha, ha commentato, a proposito della giornata: "Norick ha fatto una gara stupenda. Ha confermato di essere più portato per la gara che per le qualifiche. Dobbiamo chiedergli scusa, perché la sua moto ha avuto un problema a fine gara che sembra possa essere stato un problema elettronico. La moto adesso è rientrata ai box e il team sta verificando cosa è successo. Congratulazioni a lui per l'ottima gara.

"Per Carlos è stata una gara difficile, sembra che la moto sia migliorata nella seconda parte della gara. E' riuscito a trovare un buon ritmo solo alla fine quando ormai era troppo tardi. Comunque ha guidato bene questo fine settimana, ma adesso pensiamo all'Europa e a ricominciare. Sembra che il recupero di Melandri stia andando bene e non vediamo l'ora di riaverlo con noi a Jerez."

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