domenica 20/8/2006
gare
venerdì 18 agosto
MotoGP
250
125
sabato 19 agosto
MotoGP
250
125
domenica 20 agosto
WP
GRID
GARA
TS
.
Le curiosità >>>
La statistica >>>
1° L. Capirossi
1° J. Lorenzo
1° A. Bautista
2° V. Rossi
2° A. Dovizioso
2° M. Kallio
3° D. Pedrosa
3° H. Aoyama
3° G. Talmacsi
Capirossi, ogni promessa è debito

Una fuga lunga 22 giri ha dato la vittoria a Loris Capirossi a Brno. Lo aveva detto e lo ha fatto, l’imolese. Senza paura. Girando con tempi inavvicinabili il pilota della Ducati ha tagliato il traguardo con quasi cinque secondi di vantaggio su Rossi e Pedrosa, ma sarebbero stati di più se Capirex nell’ultimo giro non si fosse praticamente fermato – dopo essersi guardato alle spalle – per esibirsi in una lunga impennata in vista del traguardo.

Ironia del destino il dominatore del Gran premio della Repubblica Ceca non è stato quasi mai inquadrato, visto che le telecamere sono state costantemente puntate sul duello fra Valentino e Dani. Il piccolo spagnolo, dopo essersi sbarazzato del compagno di squadra Hayden nelle prime battute, è stato bravissimo, alcuni suoi sorpassi sul campione del mondo sono stati da manuale, ma alla fine l’esperienza ha avuto la meglio sulla precocità.

Pedrosa, comunque, ha lasciato intendere chiaramente di essere anch’egli in lotta per il mondiale che, nel frattempo, si è decisamente riaperto visto che Nicky, in grossa difficoltà per un problema alla frizione, ha concluso addirittura in nona posizione, dopo brevi duelli, tutti persi, dapprima con Melandri e Stoner, quindi con Roberts ed infine anche con Nakano ed Hopkins.

A causa del risultato di Brno, ora la classifica si è decisamente riaperta. Nicky è sempre al comando, ma il suo vantaggio sugli inseguitori si è ridotto di molto: Pedrosa, secondo, insegue a – 25, mentre Rossi è a – 38. Su Kentucky Kid, ovviamente, hanno guadagnato terreno anche Melandri, ora a -40 e lo splendido Loris Capirossi risalito a -50 punti.

Come dire che, con cinque gare ancora da disputare, sono ben cinque i piloti in lizza per il campionato.

“Questo è stato un weekend incredibile! – ha esultato Capirossi - Venerdì, dopo la prima sessione di prove libere volevo prendere l'aereo per Montecarlo perché la moto non andava come volevo, invece poi siamo stati bravissimi e, anche grazie all'aiuto della Bridgestone, abbiamo fatto un gran bel lavoro. Ieri mi sono accorto di avere un buon passo, migliore di quello degli altri, così stamattina ho detto alla mia squadra che speravo in una buona partenza e di poter spingere al massimo nei primi giri, in modo da distaccare un po' gli altri. Poi, in gara, sono scattato bene e leggevo sulla lavagna che effettivamente il mio distacco cresceva di giro in giro. ?Ringrazio con tutto il cuore il mio team e i nostri sponsor, che credono sempre in noi.?Ovviamente mi dispiace molto per l'incidente che ho avuto a Barcellona, che ha condizionato la gare seguenti, ma tre settimane di vacanza prima di venire qui a Brno sono state un vero balsamo: mi sono riposato, mi sono allenato e sono tornato in splendida forma. Non è il momento però di parlare del Campionato. Cercherò solo di fare del mio meglio nelle prossime cinque gare e poi vedremo quel che succederà. Lunedì e martedì rimarremo qui per effettuare dei test, prima proveremo alcuni pneumatici sulla GP6 e poi uscirò per la prima volta con la 800. Sono talmente agitato che credo che stanotte non dormirò!"

“La gara di oggi è andata bene, sono contento di tutto fine settimana – ha proseguito Rossi - Ovviamente partendo dalla pole si spera nella vittoria ma oggi Loris aveva un passo diverso dal resto di tutti noi, non riesco a credere al distacco che ci ha dato! Oggi non eravamo perfetti, resta ancora qualche problema ma in ogni caso ho potuto fare una bella gara e lottare fino alla fine. Ho fatto una grande battaglia con Dani Pedrosa, con tanti bei sorpassi e un gran divertimento, specialmente perché alla fine sono riuscito a stargli davanti! Anche se non ho vinto, quello di oggi è un risultato molto importante per il campionato; adesso siamo terzi e abbiamo guadagnato su Pedrosa e su Hayden. Dopo questo fine settimana la situazione per noi con la moto e con le gomme è molto più chiara e adesso abbiamo due giorni di test con molte cose nuove da provare per essere ancora più competitivi per le ultime cinque gare. Questo fine settimana la mia M1 è andata bene fin da venerdì mattina, una cosa molto incoraggiante dopo i problemi avuti in prova in questa stagione. Tutti in Yamaha hanno lavorato molto duramente per tornare a questo livello quindi voglio ringraziare la mia squadra e tutti gli ingegneri. Ci sono cinque gare e cinque piloti che possono ancora lottare per il mondiale, penso che sarà un finale di stagione molto eccitante!”.

“Considerato che partivo dalla quarta fila, posso essere abbastanza soddisfatto di questo quinto piazzamento – ha detto dal canto suo Melandri - mi dispiace però perché ho fatto una bella gara e speravo in un risultato migliore.??Dopo una buona partenza, ho iniziato una bella rimonta che mi ha portato dall’undicesima alla quarta posizione. Avevo un buon ritmo e stavo andando forte. Ho continuato a lottare sino alla fine. Quando sono stato in grado di tentare l’attacco per riprendere Pedrosa e Valentino ho inziato a faticare molto soprattutto nel rettilineo. Questo mi ha fatto perdere il contatto con i primi. ??In chiave campionato ho guadagnato 4 punti su Hayden, non è poi male ma non nascondo che speravo di fare meglio perché mi sentivo bene e insieme alla squadra avevamo fatto un buon lavoro.”

Lorenzo, il ragazzo d'oro di Aprilia

Jorge Lorenzo sta sempre di più dimostrando di essere il pilota di riferimento della classe 250. Parla chiaro il risultato del fine settimana della Repubblica Ceca che ha visto il pilota Fortuna Aprilia in pole nei due giorni di prove ufficiali e vittorioso in gara davanti a Dovizioso e Aoyama. Lorenzo ha festeggiato dunque nel migliore dei modi la firma sul contratto con Aprilia anche per il 2007. Del ragazzo scontroso e chiuso dei mesi scorsi solo un ricordo, il Lorenzo di adesso scherza con i meccanici, gioca con i giornalisti e coccola il pubblico, un vero ragazzo d'oro...

Lorenzo ha iniziato la sua gara con una partenza non brillante e ha dovuto risalire il gruppetto formato da Dovizioso, Aoyama e Alex De Angelis. Il pilota del Master Aspar è stato quello che non ha potuto terminare la gara a causa di una caduta che lo ha tolto dalla scena al quinto giro. Mentre era in curva, Alex è rovinato in terra a causa di una buca che gli ha fatto perdere aderenza all’anteriore. Per il pilota di San Marino si tratta del terzo zero in gara che lo ferma a 131 punti in classifica piloti al quinto posto.

La gara di Lorenzo, dopo la metà dei giri percorsi è stata in duetto con Aoyama, sempre vicino alla ruota posteriore del pilota del Fortuna Aprilia, ma mai incisivo aa tal punto da poter tentare l’attacco. Lorenzo, accortosi della costante presenza del pilota giapponese ha forzato il ritmo iniziando a guadagnare terreno sul pilota della KTM che nel finale della gara veniva passato anche da Dovizioso proprio all’ultima curva.

Per Lorenzo si è trattato di un arrivo solitario con oltre due secondi e mezzo di vantaggio su Dovizioso. Alle spalle dei tre del podio un’altra gara da incorniciare per Roberto Locatelli del Team Toth che ha chiuso la trasferta in Repubblica Ceca con uno splendido quarto posto. Roberto ha cercato un posto nel gruppo di testa nelle fasi iniziali della gara, ma quando i tre del podio sono scappati, ha sempre girato in solitaria tra i due gruppetti, quello di testa e quello degli inseguitori. Dopo Brno, Locatelli è sesto in classifica iridata con 127 punti (primo dei piloti in sella alla RSV250LE) a quattro lunghezze da De Angelis.

Di questa compagine faceva parte Hector Barbera e il pilota collaudatore di Aprilia Racing Alex Debon, con Shuoei Aoyama e Cardenas. Barbera, dopo aver guadagnato la testa del suo gruppo ha tegliato il traguardo in quinta posizione, mentre Debon ha accusato un calo tecnico che lo ha relegato in dodicesima posizione.

Grazie alla vittoria di oggi, Lorenzo è ancora di più leader della classifica piloti con 199 punti, sette di vantaggio su Dovizioso, ma attenzione l'italiano non molla, la lotta per la quarto di litro è apertissima. Allo stesso modo Aprilia, dopo il Gp della Repubblica Ceca è in testa alla classifica costruttori della 250 con 246 punti iridati, 37 in più di Honda.

Bautista, chiamatelo la volpe

Alvaro Bautista, ha dominato la gara delle 125 andando a vincere il Gp della Repubblica Ceca davanti a Mika Kallio e Gabor Talmacsi.

Il pilota iberico ha sfruttato al meglio la sua Aprilia, sia in partenza dove è riuscito a prendere subito il comando delle operazioni, sia nel finale, dove a pochi metri dalla bandiera a scacchi è riuscito a passare Mika Kallio andato in in testa nell’ultima chicane. Si è trattato di una manovra cercata. Bautista alla fine ha dichiarato:"Avevo due possibilità, rimanere davanti a Kallio e subire la sua accelerazione in uscita dalla chcane o farlo passare per sfruttare meglio l'erogazione del mio motore, ho scelto la seconda e ho fatto bene".

Kallio non ha potuto fare altro che arrendersi alla strategia dello spagnolo. "Questa è stata una buona gara, il secondo posto è un buon risultato, ma io qui dovevo vincere, non sono soddisfatto al 100%!"

La gara della Repubblica Ceca ha avuto quattro piloti sempre in lotta fino ai tre quarti della gara, oltre al vincitore, Bautista, della partita erano anche Kallio, Pasini, Pesek e Talmacsi. Ad inseguire Faubel, Gadea in lotta con Nico Terol (su Derbi), Nieto e Olive.

Il primo gruppo già nelle prime battute della gara iniziava a salutare la compagnia e il distacco si attestava sui cinque secondi. Da subito Bautista e Pasini iniziavano a cercare la fuga, ma tra i due piloti di Aspar Martinez era sempre pronto a fare capolino Kallio. Nel finale di gara, Alvaro Bautista decideva di mettere del margine tra se e gli inseguitori e riusciva a costruire un vantaggio vicino al secondo sul Pasini, Kallio, Pesek e Talmacsi. La lotta tra Pasini e Kallio vedeva il pilota italiano arrendersi alla costanza del finnico che iniziava la sua rimonta su Bautista. Pasini, nel finale, si è detto non più in grado ti tenere il ritmo del battistrada cercando di mantenere una posizione che potesse portare punti preziosi per la classifica.

Alla vigilia dell’ultimo giro, Kallio era ormai nella scia di Bautista che abilmente gestiva l’irruenza del pilota avversario chiudendo tutte le traiettorie possibili. Kallio, però, trovava la porta aperta all’ultima chicane e si infilava guadagnando il comando della gara. Il sorpasso, però, era stato calcolato da Bautista che nella successiva accelerazione sul rettilineo riguadagnava la testa della gara e la vittoria finale. Nle frattempo, Pasini perdeva il podio a causa della caduta di Lukas Pesek, finito a terra davanti a lui proprio nell’ultima curva. Con la prestazione di oggi Alvaro Bautista è sempre più leader del campionato piloti della 125 con 230 punti, 69 in più di Mika Kallio.

Grazie alla vittoria di Bautista, inoltre, Aprilia è indiscussa leader della classifica costruttori della ottavo di litro con 253 punti, 87 di vantaggio su KTM, segue Honda a quota 124 e Derbi con 111.
La vittoria di Bautista rappresenta l’86° centro di Aprilia nella 125 e la 201° vittoria nelle due classi.

Sito web realizzato da After S.r.l.