GP del Sud Africa
venerdì 25 aprile
FP1
QP1
TS
sabato 26 aprile
FP2
QP2
TS
domenica 27 aprile
WP
GRID
GARA
TS
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Winner MotoGP
1° S. Gibernau
Winner 250cc
M. Poggiali
Winner 125cc
1° D. Pedrosa
2° V. Rossi
2° R. De Puniet
A. Dovizioso
3° M. Biaggi
3° F. Battaini
S. Jenkner

il fatto 27/4/2003 - giorno di gare
Gibernau, una vittoria dedicata a Kato
E' stata una partenza con il brivido, quella della MotoGP. Edwards, infatti, ha perso il controllo della sua Aprilia, in accelerazione, per nuna perdita di aderenza, quindi è stato toccato da Hopkins e ciò lo ha costretto ad attraversare lo schieramento, coinvolgendo McWilliams nella sua caduta, mentre Haga era costretto ad allargare sull'erba. Poco dopo Capirossi, per evitare di finire sul filler cosparso sull'olio lasciato da Roberts nel giro di allineamento, e a causa del quale la partenza era stata ritardata di 45 minuti, finiva fuori anche lui, riprendendo dalle ultime posizioni.
Della confusione approfittava Bayliss che andava al comando seguito da Gibernau, Biaggi e Rossi, mentre più staccati inseguivano , Ukawa, Abe, Checa e Barros.
Intanto, all'ottavo giro, Capirossi faceva un altro dritto e subito dopo rientrava ai box. Due tornate dopo, in testa alla gara, Bayliss commetteva un errore lasciando la porta aperta a Gibernau, che così passava al comando, mentre alle sue spalle Biaggi e Rossi accorciavano le distanze.
Ci mettevano poco, però, Max e Vale a portarsi alle spalle del pilota della Ducati, ma mentre Biaggi riusciva a sorprendere Troy, Rossi non riusciva ad infilarlo a sua volta.
La sua indecisione dava, però, vita ad un duello bellissimo, nel corso del quale Bayliss e Rossi si passavano e ripassavano a ripetizione, con Vale spesso fuori traiettoria. Solo al 19° il pesarese riusciva a mettere definitivamente le ruote davanti all'australiano e a questo punto, con tre secondi di vantaggio da Gibernau si metteva a caccia di Biaggi mentre mancavano 7 giri alla conclusione della gara.
Due tornate dopo, approfittando di un largo di Max, Vale lo superava ed a questo punto solo due secondi e mezzo lo separavano dal leader della corsa. Distacco che veniva quasi completamente annullato per un errore di Gibernau, destinato comunque a rimanere l'unico della gara, per lo spagnolo. Sete, infatti, dopo un attimo di smarrimento, raggiunto da Valentino, percorreva un ultimo giro pulito e veloce andando a vincere la seconda gara della sua carriera dopo il successo di Valencia 2001.

Poggiali, due gare due vittorie
Due gare, due vittorie. E' impressionante il ruolino di marcia di Manuel Poggiali che, da debuttante nella 250, sta dominando la categoria. Transitato in terza posizione, al primo giro, alle spalle di De Puniet e Battaini, il pilota dell'Aprilia ha studiato per qualche passaggio IronFrank, prima di superarlo, quindi si è messo in scia del francese al quale, dopo qualche giro, ha riservato il medesimo trattamento. Una volta in testa il pilota di San Marino non si è mai voltato indietro, lasciando all'avversario l'iniziativa, mentre Battaini perdeva leggermente terreno tenendo comunque la terza piazza.
Nel frattempo alle spalle del terzetto si insediavano Porto e Rolfo, impegnati in una lotta solitaria, davanti a West, Fonsi Nieto e Toni Elias, in corsa con il pollice della mano sinistra fratturato.
Intanto, in testa alla gara, De Puniet giocava l'unica carta a sua disposizione, provando a sorprendere in staccata Poggiali che però non si faceva impressionare, chiudendo al comando.

Pedrosa beffa Ui, bravo Dovizioso
Avrebbe voluto dedicare la vittoria a Kato, Youichi Ui e ce l'ha messa tutta per riuscirvi. Ha corso una gara praticamente sempre in testa, senza mai risparmiarsi, tirando Dovizioso, Jenkner e Pedrosa, ma nell'ultimo giro ha perso tutto, finendo addirittura fuori dal podio alle spalle dello spagnolo, bravissimo nel rush finale, di Dovizioso e Jenkner.
E' stata una gara tiratissima, quella della 125, a Welkom, peccato che all'inizio abbia perso subito un protagonista, Stefano Perugini, costretto a rientrare ai box per un problema meccanico.
Alle spalle del quartetto di testa ha chiuso Pablo Nieto, sempre migliore in prova che in gara, Alex de Angelis e Lucio Cecchinello, in ottava posizione, preceduto anche da Kallio. Appena un punticino, invece, ha rimediato Giansanti, 15°, alle spalle di Corsi. Assolutamente incolore la gara di Bianco, 21°, così come quella di Locatelli, 28° e penultimo. Anche se Vincent con la KTM ha terminato in 12esima posizione, decisamente la 125 austriaca per il momento non è competitiva.
Fuori il pilota di Sutri, che difendeva la sua posizione di leader del mondiale, ora in testa al campionato c'è Pedrosa (33 punti), davanti a Jenkner (32), Dovizioso (31) e Perugini (25).


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