Tecnica
V colonna
Parliamo di Rossi, della Ducati e delle strategie di gara
Annunciazione! Annunciazione!
Un ingenuo, tre boss ed una moto
Rossi, Ukawa, Biaggi, Barros: il Poker è servito
La Rossa va…in bianco
di Paolo Scalera
Scrive uno degli "invasori": Valvola7
Invasione al Mugello
    Zerbi: "Più nessuno in pista"
Rossi-Honda: un tormentone, di nuovo in crisi
Ancora su Capirossi, l'Aprilia ed un sogno svanito
Il triangolo no: la vera storia degli incontri fra l'Aprilia, Capirossi e Pernat
2001: Una stagione indimenticabile
Il sole, la luna e Valentino Rossi
di Paolo Scalera
L'Aprilia ha bisogno di due numeri uno di Giuseppe Massa
Ezpeleta come il Gattopardo
Storia di un pilota veloce, di uno bollito e di un ragazzo coraggioso lasciato solo di Carlo Pernat
Piccola storia istruttiva: così nasce il motomercato
di Enrico Biondi
Harada, il turbo...diesel dell'Aprilia
di Stefano Saragoni
AAA Aprilia: cercasi manager...
di Paolo Scalera
Un match fra Rossi e Biaggi?
di Paolo Scalera
Melandri deve saper attendere
di Giorgio Belleggia

2001: UNA STAGIONE INDIMENTICABILE
Due titoli mondiali conquistati, quello di Rossi nella 500 e quello di Poggiali nella 125, non spiegano appieno l'eccezionalità del 2001. Si può ampliare il nostro orizzonte ricordando che, oltre ai due titoli, abbiamo occupato l'intero podio della mezzo litro grazie a Max Biaggi e Loris Capirossi e che nostro è stato anche il terzo e quarto posto assoluto nella 250 con Marco Melandri e Roberto Rolfo, ma più che le parole parlano le cifre.
Sono stati 67, infatti, i podi conquistati dai nostri (nei quali includiamo Poggiali) su 144 disponibili, il che fa una percentuale del 46.5, tutt'altro che trascurabile.
La parte del leone, ovviamente, l'abbiamo fatta nella mezzo litro con 14 vittorie (11 di Vale, 3 di Max), 8 secondi posti e 9 terzi. Trentuno podi in totale (su 48), cioè il 64.58% . Niente male davvero!
Nelle altre due cilindrate, 250 e 125, siamo stati sicuramente meno dittatoriali.
Nella ottavo di litro, infatti, abbiamo collezionato grazie a Poggy, Cecchinello e Sanna 3 vittorie, oltre a 9 secondi posti e 6 terzi, per un totale di 21 podi (43.75%), mentre nella 250 abbiamo portato a casa una striminzita vittoria (Melandri), 6 secondi posti e 8 terzi (totale 15, 31.25%) grazie anche all'apporto di Rolfo e Locatelli.
Fin qui i numeri, che comunque parlano da soli.
Un'analisi più approfondita, ma semplice, comunque, ci permette di aggiungere che il 2001 è stato semplicemente il risultato dei primi anni '90 che hanno visto sorgere i talenti di Capirossi prima e di Biaggi e Rossi poi, tutti e tre giunti a darsi battaglia nella classe regina quest'anno.
L'interrogativo, dunque, riguarda, oggi, le classi minori. Dove sono, infatti, i Loris, i Max, i Vale del domani?
Una bella domanda, questa, perché se la Spagna pare prepararsi al futuro nella 125 con la coppia Elias-Pedrosa, noi dovremmo potergli opporre l'accoppiata Poggiali-Melandri, ma saranno Manuel e Marco all'altezza delle aspettative?
Per quanto riguarda il diciottenne di San Marino crediamo di poter rispondere in senso affermativo: il pilota della Gilera, nelle ultime due stagioni, ha mostrato una notevole maturazione. per quanto riguarda, invece, il pilota dell'Aprilia dobbiamo amaramente dire che nel 2000 non ha fatto i progressi sperati, anche se è apparso veloce. Non è detta, però, per lui, l'ultima parola. IL 2002, infatti, vedrà gli ultimi senatori della 250, Katoh ed Harada, lasciare la categoria, offrendo di fatto al pilota di Ravenna la più grande possibilità della sua vita. Se saprà coglierla, potrà decollare. Nel caso contrario dovrà veramente rimboccarsi le maniche, anche se, a dir la verità, non c'è questa incredibile massa di giovani alle sue spalle a premere. Roberto Rolfo, infatti, è sicuramente un buon pilota, e potrà crescere ancora, ma non è un talento esplosivo. Appartiene più alla categoria dei campioni costruiti che di quelli naturali. Stesso discorso si può fare per Roberto Locatelli, che un mondiale 125 l'ha comunque già vinto. Anche per lui il 2002 sarà l'anno della conferma.
Altri nomi, per il momento, non ci sentiamo di farne, come non ci sentiamo di trinciare giudizi a così poco tempo dalla conclusione del mondiale. Un dato però è certo: la marea di talenti italiani ha smesso di crescere. Sarà bene rendersene conto ed incentivare case e federazione a dare maggiore supporto ai giovani se non vogliamo - il rischio è questo - riprometterci di parlare di un anno come il 2001, fra una ventina di stagioni.

Podi in 500=31
64.58%
Podi in 250=15
31.25%
Podi in 125=21
43.75%
Pilota
Pilota
Pilota
V.Rossi
11
1
1
M.Melandri
1
4
4
M.Poggiali
3
4
4
M.Biaggi
3
3
3
R.Rolfo
-
2
2
L.Cecchinello
1
2
1
L.Capirossi
-
4
5
R.Locatelli
-
2
-
G.Borsoi
-
1
1
.
S.Sanna
1
1
1
M.Giansanti
-
1
-
Totale podi nelle tre classi=67

Sito web realizzato da After S.r.l.